Descrizione del progetto

L’incontro, sempre più frequente, tra diverse etnie determina un mutevole quadro sociale e culturale. Ciò deve tradursi in occasione d’arricchimento e di maturazione in vista di una convivenza basata sulla cooperazione, lo scambio e l’accettazione produttiva delle diversità come valori ed opportunità di crescita democratica.

Non si parlerà quindi di insegnamento della lingua inglese ma di accostamento del bambino ad una lingua diversa da quella materna, sensibilizzandolo ad universi culturali e concettuali dai propri, per un corretto rapporto con la diversità.

Le attività coinvolgono i cinque sensi del bambino, affinché le esperienze siano il più possibile concrete e tangibili:

– vista, attraverso la produzione di disegni e l’osservazione di libri illustrati

– tatto, attraverso schede e materiale da completare, ritagliare, ordinare, toccare, manipolare, costruire

– udito, attraverso attività di ascolto, riconoscimento e discriminazione dei suoni, dei rumori

– gusto e olfatto, attraverso semplici attività di cucina tipica.

Inoltre, saranno proposti giochi, filastrocche e canti, oltre ad esperienze ludico-motorie e drammatico-gestuali.

Lo strumento principale è il gioco nelle sue varie forme. Esso, infatti, rappresenta una risorsa fondamentale per la Scuola dell’Infanzia, come modo d’apprendimento più efficace.

• Avvicinare i bambini alla scoperta di altri modi di vivere e di esprimersi;
• Avvicinare i bambini alla conoscenza, seppur iniziale, di una lingua diversa, straniera, in modo semplice e divertente;
• Sviluppo delle capacità di ascolto, di comprensione e produzione orale;
• Imparare e memorizzare semplici filastrocche, giochi e brevi canti.